lunedì 3 dicembre 2012

NON fidarsi

ed ecco la risposta al quesito che mi stavo autoponendo nel post precedente.
Kal-el sgridato. va nella cuccia e mostra il lato nobile...

infatti durante una delle nostre passeggiate il Kanel ha stanato una lepre e col cavolo che è tornato quando l'ho chiamato!! si è fatto almeno 100mt panciaterra prima di perdere la preda che lo ha bruciato nei primi 10 e tornare gasato come un grillo e non facendosi prendere anzi, probabilmente nell'ottica che meglio essere puniti x un caprone che per una pecora è pure corso fino sulla strada a molestare un altro cane al guinzaglio con il suo padrone. fino a qui pocomale che per fortuna non è successo niente di grave, non fosse che con la sfiga che ci contraddistingue stesse passando ESATTAMENTE in quel momento un non ben identificato guardiabosco/forestale che ci ha redarguiti...
sul momento (e un pò anche adesso) ho pensato ma che sfiga atomica, poi considerando tutte le coincidenze verificatesi contemporaneamente non posso fare altro che intravedere il tocco del fato e quindi concludere che gli dei mi abbiano mandato un avviso del fatto che non sia una grande idea andare in giro con un cagnino, nonostante le mole, ancora cucciolo. se ne riparla tra 6 mesi sperando che la maggiore età lo sfurbisca o almeno tranquillizzi e disciplini di più. e si continua con l'allenamento al ritorno che è meglio.

lunedì 26 novembre 2012

fidarsi o non fidarsi?

sono ormai 4 mesi che il cagnino vive con noi, dopo il primo mese in cui ho cercato di stare con lui il più possibile e, a parte alcuni errori iniziali fortunatamente presto corretti, penso siamo stati bravi e devo dire che Kal-El si è dimostrato un proprio bravo cane.
siamo andati a prenderlo al canile a metà luglio e ci hanno detto che doveva avere sui 3 mesi abbondanti quindi teoricamente il periodo dell'attaccamento doveva essere già passato ma devo dire che le mezze cotture che mi sono fatta restando fuori con lui tutto il giorno per il primo mese si stanno ripagando.
Kanel si mostra sempre contento di vedermi e molto affezionato. le uniche due volte in cui si è allontanato da casa è stato per raggiungermi nel giardino vicino.


ha rapidamente appreso alcuni comandi di base che facilitano la reciproca comprensione e pur con tutte le monellerie della cucciolaggine come mordicchiare e mangiare TUTTO, fino ad ora si è comportato bene.

da metà agosto abbiamo cominciato a portarlo in passeggiata con una certa regolarità e i progressi sono stati lenti ma evidenti. ancora oggi fa un pò fatica a trattenere l'entusiasmo alla vista di un altro cane o di persone che gli si mostrino amiche ma è davvero tanto migliorato dai salti verticali di un metro da fermo dei primi tempi.

da ottobre, essendo molto più adeguato nella passeggiata normale ho cominciato ad uscire in bici con una bicicletta da donna bassissima in modo tale da non cadere in caso di scarti improvvisi. questa è stata una piacevole sorpresa perchè kal-el forse felice di andare ad una velocità superiore e più consona al suo passo è stato fin dal primo giro molto bravo.
continuo ad andare la mattina presto quando non ci sono persone o auto in giro per evitare tentazioni ma anche se capitano incontri x ora siamo andati bene.

da novembre quindi ci siamo decisi per il gran passo. una volta raggiunti i campi aperti vicino casa ed una sana distanza dalla strada ho provato a togliere il guinzaglio. inizialmente ero molto nervosa e preoccupata ma poi ho cercato di mantenere una postura di spalle e testa molto autoritaria e non appena il cane si allontanava di 4-5 metri lo richiamavo a me  e lo premiavo, progressivamente non so se perchè lui tornava sempre o se la postura mi abbia condizionato ma mi son sentita sempre meglio e ho lasciato crescere la distanza notando con piacere che se non lo richiamavo io kalel si fermava in modo autonomo ad aspettarmi.

ovviamente ci sono ancora dei momenti di tensione quando ad esempio stana un fagiano o trova una pista olfattiva e parte di corsa ma in tutti questi casi a volte subito a volte dopo 20 metri ma al richiamo si ferma e torna indietro.

sono estremamente felice di questa possibilità perchè in questo modo la nostra passeggiata insieme è diventata più piacevole per entrambi e mi sento come se anche il rapporto andasse migliorando ma spesso non posso fare a meno di chiedermi se sia solo un mio desiderio di avere un cane ideale e in questo modo rischi la sua salute e che un giorno possa scappare e non tornare o peggio ancora fare e far fare un incidente in strada.


sono dell'idea che anche del cane più buono non ci si debba fidare e allo stesso tempo mi comporto in modo da dovermi per forza fidare del mio cane. un bel casino.


lunedì 19 novembre 2012

barbecue di recupero

ed ecco la cronaca con tanto di foto della costruzione del barbacoa della casagialla.


si parte dalla notte dei tempi con il recupero di circa 150 mattoni vecchi da una casettina-ricovero crollata alcuni anni fa nei campi qui vicino. dopo aver garbatamente chiesto al proprietario del campo se potevamo andare a recuperare i suddetti mattoni ed averne ottenuto il gentile permesso ci siamo recati (si ringraziano i potenti aiutanti) nel groviglio di rovi, cricca e lamiere rugginose ed abbiamo estratto e trasportato a casa gli amati mattoni. tanto x dare un'idea era l'estate prima di iniziare i lavori della casa...



intanto

decise le dimensioni e come orientarlo (grazie al consulente della banca del tempo Gabriele del B&b Olmo Antico che sa tutto) abbiamo fatto lo scavo, preparato la forma, riempito di sassoni, ghiaia, compattato. messo una rete metallica avanzata dai lavori della casa (che sono finiti a dicembre) e poi cemento su cemento una bella gettata a coprire tutto. essendo poveri, decrescenti e tutto, il cemento lo abbiamo fatto a mano nella carriola ed è un lavoro davvero disumano. ma davvero. ma mammamia.
poi aspettare e bagnare il cemento x una settimana.

nel frattempo
i mattoni si sono fatti quindi un intero inverno fuori che ha aiutato il distaccarsi del cementino che avevano rimasto su e a primavera mi son messa come una scalpellina a finire quello che il gelo nn aveva tolto. bel lavoro, divertente, lo consiglio che la sera nella doccia mi cadevano detriti dai capelli e una pulvirazza totale.



ora ci siamo, abbiamo la base, abbiamo i mattoni. quando è arrivata anche la stufa (comprata tramite ebay a un euro) è stata collaudata e ripitturata e ricollaudata e va che è una meraviglia. grazie mille a Barbara.



e di nuovo all'opera: in questi mesi di lavori ci siamo interrogati parecchio sulla forma da dare al piano cottura eccetera, alla fine del brainstorming è venuto fuori che il barbecue ci vuole assolutamente ma che non è che lo si usi proprio tuttitutti i giorni mentre un piano d'appoggio si che va sempre comodo e quindi,

sia perchè era la prima volta che costruivamo qualcosa con mattoni, sia xchè la semplicità è sempre la via migliore ecco che abbiamo fatto un barbacoa che è praticamente un tavolo-scatola.

come piastra abbiamo unito 2 lastre di acciaio zincato e tengono bene il fuoco e anche il peso della griglia. sotto resta lo spazio x legna e attrezzi ben protetti. et voilà. non è certo bello ma fa il suo sporco ottimo lavoro. e la soddisfazione è sempre grande.


sabato 10 novembre 2012

un altro modo parte III





notizie dall'orto. dopo un'estate assai produttiva a base di pomodori, bietole, zucchine e un autunno di porri, zucche e cavoli giusto in questi giorni stiamo mettendo giù le protezioni invernali per vedere se riusciamo a portare avanti qualcosina. nel freezer riposano le eccedenze estive e in generale sembra che siamo abbastanza coperti. unica nota dolente i fagioli che dopo tante foglie hanno iniziato tardi a fagiolare ed ormai fa freddo quindi la produzione è stata decisamente scarsa. tutto il resto invece è venuto incredibilmente bene.
dopo l'acquisto del grano "pular di ciano" e il nuovo regime di macinatura in casa della farina abbiamo anche provato a seminarlo e sembra già spuntare, non ho davvero idea di come faremo a mietere e trebbiare...

le api sono abbastanza in forma e siamo arrivati a 8 casette, speriamo che passino tutte l'inverno e l'anno prossimo di parta bene. quest'anno è entrato nel listini anche il miele melafiori ossia un mix di mille fiori e melata gnam.

il frutteto di là è stato galattico! con tutto il sole che c'è stato ci siamo ammazzati di frutta e marmellate, normalmente le piante da frutto sono alterne quindi l'anno prossimo dovrebbe essere scarsino ma con tutto quello fatto quest'anno potremmo essere a posto ugualmente.

dopo lo scavo, la gettata e la costruzione della parte in muratura con mattoni vecchi riciclati finalmente ci siamo fatti anche la prima (e probabilmente l'ultima dell'anno) grigliata.
la soddisfazione di vedere su e funzionante una cosa che ti eri immaginata è notevole. anche se piccola fa bello bello.

besti 2


l'altro nuovo inquilino della casagialla (del cortile) è Kal-el. essendo stato trovato e portato al canile età e razza sono ipotetiche ma all'incirca dovrebbe essere nato ad aprile come la sua saggia padrona. al momento pesa circa 25 kg e speriamo abbia finito di crescere anche se temo di no. di carattere è piuttosto dolce e normalmente (compatibilmente con la cucciolaggine) quieto. ha imparato alcuni gesti e comandi semplici e le regole di base della casa ed è ripagato con cibo, affetto e attività. abbiamo cercato di documentarci in modo ufficiale e soprattutto grazie all'Ele abbiamo forse evitato tanti errori che ingenuamente si fanno con i cuccioli.

in generale sono molto contenta di avere un cagnino, anche se è decisamente un vincolo per tante cose la gioia e l'entusiasmo che trasmette sono davvero bellissimi.
consigliati dal veterinario gli stiamo dando le crocchette per cuccioli in crescita ma quando capita l'occasione gli faccio anche qualche pappa in casa e gli piace molto quindi credo che da adulto avrà un regime misto. vivendo fuori si sta preparando all'inverno e ha messo su un pelo fotonico! giorni fa ho pensato di mettergli un pò di antipulci-zecche sulla cute visto che corre sempre nell'erba alta e... non son riuscita a raggiungerla!! sulla schiena il pelo è così fitto che non si riesce :-))

besti 1

piove e scrivo i miei post.
durante l'estate la tribù della casa gialla si è espansa grazie all'arrivo di Indy e Saty due giovani galline ovaiole di belle speranze e Kal-el cane nero meticcio non ben identificato dal canile-pensione La quiete di gattatico.

Indy e Saty si sono da subito appropriate dell'intero giardino scagazzando in modo impressionante ma allo stesso tempo riempiendolo di vita, attività e chiacchiere a non finire. sono rimasta davvero impressionata dalla socialità di queste tipe. non pensavo che le galline si interessassero alle persone al di là della fornitura del cibo e invece mi sono dovuta ricredere. è risultato estremamente evidente il loro piacere a stare vicino alle persone e in seguito (sfortunatamente per Indy) al cane. infatti dopo 2 mesi di lieta e pacifica convivenza Kal-el e Saty hanno giocato uno di quei giochi dove uno dei due finisce sgozzato...
dopo pochi giorni dall'arrivo Indy ha inziato a deporre un bell'uovo al giorno mentre Saty ha atteso due settimane di più. il gallinaio che avevamo progettato ha retto bene fino alla tragedia dopo di che abbiamo dovuto recintare Saty per non vederla passare a miglior vita prima del tempo e a fine estate le abbiamo costruito un vero e proprio club Gallinerranèe dove speriamo passi un bell'inverno insieme alla sua nuova amica che dovrei andare a prendere domani. nonostante le giornate si accorcino e raffreddino sempre più Saty sta mantenendo la sua 9media di un uovo al giorno guadagnandosi a pieno diritto il suo granone quotidiano.

per quel che riguarda le galline c'è poco altro da aggiungere, a parte qualche discussione di interior design sul posto migliore dove deporre non ha mai creato nessun tipo di difficoltà. le galline sono animali semplici e simpa, estremamente adattabili e di poche pretese l'unica cosa che ho notato è stato che soffrono un pò il caldo quindi d'estate ombra e soprattutto acqua sono assai gradite.

il club gallineranèe


da mangiare hanno avuto la graniglia del venditore e tutto quello che son riuscite a trovare fino a settembre poi con l'arrivo del grano abbiamo avuto un'impennata di crusca che con i gusci d'uovo e semi di mais e girasole è diventata la loro alimentazione di base (devo dire molto apprezzata).


caplètt

pensando di far cosa gradita ecco la relazione con tanto di ricetta del "pesto" per i capeletti della signora Amalia.
grazie alla richiesta alla Banca del Tempo di Elisabetta oggi a casa della Vilmi si è attivata una sessione al limite dell'afterhour di capeletti. dalla mattina con Elisabetta per fare il pesto e la sfoglia fino al tardo pomeriggio con le piegatrici ufficiali della Banca del Tempo di Montecavolo.

prima la lista della spesa:

  • MISTO MACINATO DI MAIALE (350 gr) MANZO (400gr) PETTO DI POLLO (200gr). PASSATO 1 VOLTA NEL TRITACARNE DAL MACELLAIO.
  • 150 GR DI MORTADELLA
  • 200 GR ABBONDANTI DI PARMIGIANO REGGIANO
  • BURRO
  • CHIODI DI GAROFANO
  • CANNELLA
  • NOCE MOSCATA
  • MEZZA BUSTA DI PANE GRATTUGIATO
  • SEDANO
  • CAROTA
  • AGLIO
  • CIPOLLA
  • 2 UOVA (PER IL PESTO)
UOVA E FARINA X LA SFOGLIA (1 UOVO X 100 GR DI FARINA)

con questa dose abbiamo ottenuto circa 1550 gr di pesto x un totale di circa 4 Kg di capeletti finiti. sinceramente non so quante uova di pasta abbiamo fatto ma erano mila!

PROCEDIMENTO: (per quel che mi ricordo ma non provateci a casa da soli che non è possibile, la prima volta bisogna farlo con qualcuno che lo sa)

trito di verdure e cuocerle con poco olio, aggiungere la carne con il sacchettino degli odori e far andare almeno un'orata abbondante. 
tirare su la carne (togli il sacchetto) e scolare bene bene.
al sugo rimasto dalla scolatura aggiungere il burro (50gr) e quando sciolto farci tostare il pangrattato.
aggiungere al macinato. 
quando inizia a raffreddare aggiungere la mortadella tritata e tritare e mischiare tutto assieme.
quando ancora più fresco aggiungere il parmigiano e la noce moscata (a piacere)
quando freddo freddo tipo frigo aggiungere le uova.
x la sfoglia 100 gr di farina x un uovo da 60 gr (senza guscio eh) e un cucchiaio d'olio ogni 3 uova.
la pasta deve riposare mezz'ora al fresco (frigo) prima di essere lavorata.

poi si tira la sfoglia, si fanno i quadratini, si mette una pallina di pesto , si chiude il quadratino a triangolo premendo bene il bordo a sigillare il pesto e poi si chiude ad anello intorno alla punta del dito (se si riesce ruotare un lembo del triangolo).


i capeletti fatti freschi si possono congelare stesi nel vassoio, dopo qualche ora è possibile metterli in un sacchetto che occupano meno spazio. quando si cucinano si buttano nel brodo bollente da congelati direttamente.
se avanza pasta si possono fare tagliatelle o congelarla, se avanza pesto si può congelare ma poi quando fai i capeletti li fai e li mangi senza ricongelarli.
gnam.


mercoledì 20 giugno 2012

un altro modo parte II

siamo ormai a giugno inoltrato.
con i mari e i giri fatti qui e là l'orto si è piuttosto imbastardito ma incredibilmente ed oltre ogni mia più rosea previsione produce a manetta!! già da marzo ci stiamo mangiando bietole (trapiantate), spinaci e insalatina, poi sono arrivate le bietole seminate e i radicchi, prima del mare abbiamo tirato su le patate e da pochi giorni l'aglio.

 stasera ci mangiamo i primi zucchini e forse anche il primo cetriolo. da almeno un mese la produzione di bietole e insalata supera largamente la nostra capacità di mangiarla e quindi un pò si regala e un pò si mette via e ce ne ricorderemo nei minestroni invernali. i pomodori sono cresciutissimi e cominciano a virare di colore, piselli e fave cresciuti e mangiati. si vedono alcuni porri e cavoli che speriamo di mangiarci quest'inverno e anche le zucche fogliano e fiorano e fan ben sperare.
purtroppo con le piogge torrenziali e la grandine molta della paglia si è spostata o volata via quindi ci sono parecchie erbacce da togliere e nei camminamenti è proprio un casino ma in generale tutto quanto seminato è nato e sembra procedere bene e per essere un primo tentativo ne siamo parecchio fieri.

martedì 3 aprile 2012

semini magici

sinceramente non mi sento di consigliarlo come hobby a nessuno perchè è davvero un lavoro pressochè infinito ma come ha splendidamente sintetizzato un'amica di mia madre alla sua nipotina indicando il tavolo in sala ricolmo di piantine e germogli: " vedi, questa è passione". e in effetti... a me non era mai venuta in questi termini ma devo ammettere che quello che provo a far su una piantina dal seme è un'eccitazione affine alla passione non c'è dubbio. le regole fino ad ora sono semplici, gli strumenti 3. mani, vasetti o contenitori di tutte le forme e dimensioni (scatolette delle uova, dei cioccolatini, vasetti della zia Isa (grazie), lattine ecc... e spruzzino o bottiglietta dell'acqua.
si mette il terriccio (se è sterilizzato  o compero è più facile capire se quello che hai seminato sta crescendo o invece non sia altro i cui semi erano dormienti nel tuo compost o in quello della zia Isa (grazie grazie))


si mettono i semi seguendo il lunario e le temperature di germinazione tenendo come regola grossolana di mettere il seme ad una profondità il doppio della sua dimensione e si mantiene la terra sempre umida.una volta spuntate le piantine si fornisce tutta la luce possibile immaginabile del sole per non farle "filare" e una volta grandine si spostano o nella serra fuori, o direttamente in terra a seconda delle temperature. facendo un orto pacciamato con paglia per noi è sempre meglio la piantina alla semina in campo, si possono utilizzare i vasetti delle uova di carta e mettere a dimora direttamente loro che si disfano in terra senza stressare la piantina con il trapianto.

mangiare diverso

cipollino selvatico
risotto di cipollino quasi già tutto mangiato
è primavera e grazie a questo caldo insolito ecco una quantità di erbe varie emergere autonomamente dal suolo buone buone e pronte per essere mangiate.
insalata mista dell'orto e campo
 contro ogni previsione anche il primo tentativo di orto sta già producendo qualcosina e quindi ecco le insalate di questi giorni.
buone e variegate.
nella foto non so se si vedano ma ci sono oltre alle foglie di insalata rossa e verde spinaci, bietoline, foglie di tarassaco e erba medica. nei campi abbiamo raccolto ortiche, aglio selvatico (praticamente erba cipollina), tarassaco e ciocabecchi. con l'aglietto c'è venuto un risotto che non ho neanche fatto in tempo a fotografarlo prima di mangiarlo e quindi si vede solo la fine da tanto che era buono, tarassaco e ciocabecchi saltati in padella con il grasso dello speck erano da svenire dalla bontà ma mi dicono che anche in frittata siano buoni, proveremo. nel minestrone di primavera ci son finiti tutti ed era anche lui strabuono.
talea di origano in acqua

talee di timo in acqua
talee di rosmarino in terra
per il pane sto cambiando tecnica e anzichè impastarlo molto lo lascio più umido e lo faccio lievitare 2 volte facendo il "folding" tra una lievitazione e l'altra tipo come qui però meno tempo, impasto-2ore-folding-2 ore-forno.

gambi di cipollino selvatico a seccare

erba medica a seccare
sempre nella raccolta si comincia già con la menta e l'erba medica per le tisane, il timo, l'erba cipollina selvatica per condire, sia fresche che a seccare non al sole. si possono seccare direttamente le foglie già pulite o lavate o l'intero rametto messo appeso a testa in giù.

E' anche un buon periodo per fare talee di tutte le aromatiche tagliando dei ramettini e mettendoli nell'acqua a radicare e poi, una volta messe fuori le radicine si mettono piano piano nella terra bella umida e la si mantiene tale per un bel pò fino a che non comincino a gettare di nuovo da sopra.
foglie di menta a seccare



merenda autoprodotta (quasi)
mangiare diverso con lo yogurth il pane e i biscotti fatti in casa, il miele di Massi, le marmellate di quest'estate-inverno e le tisane raccolte e seccate da noi con la fame che ti viene a lavorare fuori e facendo delle belle ciacchiere è accorgersi che non vedi l'ora di fare merenda. quelli nella foto sotto sono due tipi di miele prodotti dalle stesse api! uno è di acacia, giallo chiaro e estremamente fluido e si fa ai primi di maggio, l'altro è miele di melata, l'ultima produzione prima della fine della stagione, è denso denso e scuro quasi come caramello e altrettanto se non più buono ancora. mmmm...
miele di melata e di acacia