sinceramente non mi sento di consigliarlo come hobby a nessuno perchè è davvero un lavoro pressochè infinito ma come ha splendidamente sintetizzato un'amica di mia madre alla sua nipotina indicando il tavolo in sala ricolmo di piantine e germogli: " vedi, questa è passione". e in effetti... a me non era mai venuta in questi termini ma devo ammettere che quello che provo a far su una piantina dal seme è un'eccitazione affine alla passione non c'è dubbio. le regole fino ad ora sono semplici, gli strumenti 3. mani, vasetti o contenitori di tutte le forme e dimensioni (scatolette delle uova, dei cioccolatini, vasetti della zia Isa (grazie), lattine ecc... e spruzzino o bottiglietta dell'acqua.
si mette il terriccio (se è sterilizzato o compero è più facile capire se quello che hai seminato sta crescendo o invece non sia altro i cui semi erano dormienti nel tuo compost o in quello della zia Isa (grazie grazie))
si mettono i semi seguendo il lunario e le temperature di germinazione tenendo come regola grossolana di mettere il seme ad una profondità il doppio della sua dimensione e si mantiene la terra sempre umida.una volta spuntate le piantine si fornisce tutta la luce possibile immaginabile del sole per non farle "filare" e una volta grandine si spostano o nella serra fuori, o direttamente in terra a seconda delle temperature. facendo un orto pacciamato con paglia per noi è sempre meglio la piantina alla semina in campo, si possono utilizzare i vasetti delle uova di carta e mettere a dimora direttamente loro che si disfano in terra senza stressare la piantina con il trapianto.
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