martedì 5 marzo 2013
come lo faccio io (in divenire, seguito)
tisane raccolte in stagione durante l’estate x l’inverno (menta, melissa, erba luigia ecc...) e in
autunno inoltrato rosa canina. a fine estate portare in casa rosmarino, alloro, timo, origano ecc
per averli d’inverno a portata di mano.
raccogliere la lavanda.
tenere i vasetti per stoccare la roba e per succhi e conserve.
l’olio d’oliva è un toccasana per la pelle tranne quando è bruciata, con le scottature sulle dita e mani sfregare sui capelli per prevenire la vescica, poi arnica. per le botte, ghiaccio, e ancora arnica, se ti graffi acqua ossigenata subito e poi basta che pulisce ma non facilita la cicatrizzazione. per le punture ammoniaca o amuchina però subito, poi la fissan ti toglie la spiura.
il sole facilita la cicatrizzazione, sciolgie i dolori muscolari ma invecchia la pelle.
le piante amano luce, terra e acqua in adeguate quantità.
si pianta e trapianta con le lune, si trapianta col brutto o la sera e si innaffia bene. si controlla
spesso anche tutti i giorni x malanni e bisogni delle piante.
anche le bestie, noi compresi, vanno monitorati ogni giorno, ci vuole cibo ma ancora più importante è l'acqua, tutti i giorni taaanta acqua. ed esercizio e compagnia.
ogni oggetto può avere un altro scopo ed utilizzo oltre quello per il quale è stato creato, anche infinite vite ma bisogna anche accettare che quando una cosa è andata è andata.
quando qualcosa viene aggiunto nell'armadio o nella scarpiera qualcos'altro se ne deve andare.
bisogna leggere spesso, magari potendo anche tanto ma è importante leggere. ad essere proprio bravi bisognerebbe leggere ad alta voce che fa benissimo al cervello e ricarica (secondo Tomatis e anche secondo me) ma visto che anche io lo faccio poco mi sento in prestito a proporlo...
e ascoltare la musica o meglio ancora cantare. cantare è bellissimo, se poi sei un campanaccio come me ancora meglio che finisci per ridere che è un'altra cosa da fare tanto. quindi vedi bene il vantaggio.
ottimizzare al meglio gli spostamenti. credo certi giorni di fare almeno 10 chilometri senza uscire dal giardino solo vagando come una babba qui e là per andare a prendere un utensile, un altro, tornare in garage e accorgermi che adesso mi serve quell'utensile che ho portato nell'orto eccetera...
e anche nelle cose di tutti i giorni, col tempo sto imparando ad ottimizzare i viaggi, andare in garage per la pappa di Kal-el si somma al prendere la legna per la stufa e magari già due o tre cose della dispensa se ho già in mente il pranzo o la cena. andare a dare da mangiare a Sati o a prendere l'uovo (se aspetti fino alle 11 di solito le 2 cose possono essere contemporanee) è di strada per la compostiera e quindi prenditi dietro l'umido da svotare. nota sull'umido: nella compostiera non ci va nulla di animale nè pane che possa attirare topi, in più il pane secco si grattugia per usi alimentari o si dà al cane, tutto ciò che è animale tranne le ossa possono ugualmente essere dati a Kal-el (a parte roba di cioccolata o troppo doci/salati) e anche la frutta che gli piace. le robe di verdura le mangia Sati, tranne gli agrumi e ananas o robe isomma troppo dure per lei.
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