domenica 5 gennaio 2014

Coppetta mestruale - Cambio epocale


Quando trovo qualcosa di buono mi sembra bello condividerlo. 
Ho trentacinque anni, il ciclo da più di venti e sono già alcuni anni che cerco metodi alternativi agli assorbenti. Mi sono sempre sentita a disagio con i super siluroni precedenti all'invenzione degli assorbenti ultra sottili ma a sentir mia madre già mi andava di lusso di non dover usare le pezzuole come faceva lei da ragazza ed i suoi racconti splatter mi hanno piuttosto traumatizzata, perciò non ho mai considerato gli assorbenti lavabili una soluzione plausibile.

Circa un mese e mezzo fa un'amica che non ringrazierò mai abbastanza ha postato su fb una promozione riguardante le coppette mestruali fleurcup. Avevo letto in precedenza di queste coppette ma non conoscendo nessuno che l'avesse provata alla fine la mia pigrizia e ignoranza avevano fatto comunella e convinta a lasciar stare. Vedendo Alice promuovere la cosa mi sono di nuovo incuriosita e grazie alle sue risposte gentili ed esaurienti mi son gasata e fatto l'ordine sul sito.

Fleur cup ordinata su internet sul sito in promozione a 15,00€ e' arrivata in oltre 20 giorni. Dopo tre settimane dall'ordine ho scritto alla mail del sito e loro mi hanno risposto in 2 giorni in francese che andava tutto bene e il mio pacchetto era a bologna, in altri 2 giorni e' arrivata. Pacco semplice contenente la coppetta in una bustina di plastica ed un fogliettino con giusto due righe che fanno riferimento al sito x le istruzioni. 

Devo ammettere che al primo utilizzo ero piuttosto agitata e dubitosa ma è andato tutto benissimo. Ho piegato la coppetta secondo il metodo origami e anche se non ho avuto nessuna percezione particolare la coppetta si è subito sistemata benissimo. La linguetta mi dava un po' fastidio perché sporgeva ma non sapendo bene cosa sarebbe accaduto l'ho lasciata intatta.  Dopo un'ora ero troppo curiosa ed ho voluti controllare la situazione. Al momento dell'estrazione non ci sono state difficoltà, solo l'ultimissima parte ad uscire cioè il bordo della coppetta mi ha dato una sensazione. Non brutta ma nemmeno bella. A parte queste due sensazioni la coppetta non si sente. Punto. Al momento di reinserire la coppetta ho avuto qualche difficoltà a trovare la posizione giusta. L'errore e' stato l'usare una mano sola senza "preparare" bene l'area esterna. Ho percepito molto chiaramente la coppetta e il suo non essere a posto ma ho voluto provare comunque ed infatti già dopo pochi minuti il salva slip era macchiato. Ho rimosso e reinserito la coppetta questa volta usando entrambe le mani ed è andata benissimo e da allora non ho più sbagliato. Il momento dell'estrazione risulta sempre il meno gradevole e rimane come unica sensazione. Ho tagliato la linguetta della coppetta fino a lasciare solo circa 5 mm e così non sento più nemmeno quella. No l'ho rimossa completamente perché mi facilita nel controllo coppetta. Il controllo coppetta è la prova del nove dell'inserimento: una volta posizionata la coppetta x essere arcisicura di averla messa bene la faccio ruotare ed essendo la linguetta piatta mi accorgo di quanto è ruotata da come si trova la linguetta.

Ho un ciclo piuttosto abbondantissimo quindi nei primi tre giorni ero costretta a cambiare assorbente spessissimo e il primo giorno addirittura non potevo allontanarmi dal bagno per più di un'ora senza trovarmi inguaiata. 
Con la coppetta fleurcup L che ha una capienza di 29 ml la mia autonomia nei primi giorni è sulle 4 ore. Dopo 5 ore ho trovato macchiette sul salva slip. 
Procedendo con il ciclo e diminuendo il flusso ho potuto tenere la coppetta fino ad 8 ore tranquille e farmi una notte di sonno. Con il finire del ciclo ho notato una qualche difficoltà nell'inserimento, come se l'ambiente fosse un po' meno accogliente ed ho capito che era ora di toglierla e finire con i normali salva slip. Come primo ciclo ho consumato 1 assorbente e 4 salva slip. Con il prossimo conto di diminuire ulteriormente gestendo meglio me e la coppetta. 

In conclusione mi trovo di fronte ad un cambiamento epocale. Oltre alla mia personale comodità e ritrovata libertà di movimento posso finalmente eliminare i malefici inquinantissimi assorbenti con tutto quel che ne consegue per l'ambiente e il portafoglio. 

Le regole e le istruzioni d'uso della coppetta sono sul sito fleurcup e se ne trovano una miliardata ovunque ma fondamentalmente si tratta di 3 cose: 
1 bollire o sterilizzare la cup prima del primo uso
2 lavare benissimo le mani o igenizzarle con disinfettante o apposite salviette
3 sciacquare benissimo la cup ogni estrazione/ inserimento
Personalmente ho fatto bollire di nuovo la coppetta anche a fine ciclo prima di riporta pulendo bene i buchini intorno al bordo.

Non saprei che altro aggiungere se non che mi mangio le mani per aver aspettato così tanto. E ringrazio Alice per aver condiviso la sua esperienza con me ed avermi dato la spinta che ci voleva sennò sarei ancora li a rimuginare e a correre in bagno ogni ora. 


www.fleurcup.com/it

3 commenti:

  1. ah buono a sapersi! Non sembra una soluzione molto pratica per chi viaggia, tipo se non puoi bollire la coppetta o se sei in aereo per 10 ore di fila... non mi sentirei a mio agio a cambiarmi fuori casa. Cosa ne pensi? La mia ginecologa mi ha proposto di smettere la pillola e mettere il bastoncino sotto pelle che per tre anni che funziona da contraccettivo per tre anni. 270 euro e non ci pensi più. Dopo qualche settimana sparisce completamente il ciclo. Io sono un pò all'antica in queste cose e anche se i paesi del Commonwealth tendono a suggerire che sia meglio non avere il ciclo io temo molto gli scompensi ormonali... qualcuno ha provato/sa/vuol dire la sua a proposito?

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  2. io nella fortuna che mi permea ho fatto il viaggio fino ad amalfi e mi son dovuta cambiare in autogrill, mi ero munita di disinfettante x le mani e bottigliona d'acqua x sciacquare la cup ma poi son stata fortunella e ho becato un autogrill lussuosissimo con tanto di lavandino in ogni cubicolo. non dico che sia pratico ma si può fare e ripeto, io devo svuotare il serbatoio ogni 4 ore ma da quel che ho letto c'è chi riesce a tenerla molto di più. x tutto quello che riguarda pillole o altri dosaggi ormonali sono nella più totale ignoranza anche se già 10 anni fa una mia amica belga che fa la pompiera aveva uno di quei sottopelle e ne era entusiasta.

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  3. Ciao!
    Che bello che anche tu hai cambiato vita!
    Sono 5 anni che la uso e ogni tanto ri-posto il link nella speranza che qualcuna si convinca a provarla.
    Mai più senza! La uso dalla prima all'ultima goccia e non mi ha mai dato nessun problema, cosa che invece quelle 3 volte in croce che al mare ho provato gli assorbenti interni, mi veniva il mal di testa dopo 5 minuti.
    La uso quando vado a yoga, e sai anche tu che arrotolamenti di corpo ci fa fare la Cinzia, ma non mi sono MAI sporcata; idem quando vado in piscina.
    Ammetto che più di una volta, negli ultimi giorni di ciclo, quando la si può tranquillamente vuotare dopo diverse ore, me ne sono quasi dimenticata, proprio perchè non si sente assolutamente.
    Non c'è bisogno di essere in un ambiente sterile per cambiarla, bastano pochissime regole igieniche, che la maggior parte di noi già segue.
    Un consiglio che avevo letto: se in bagno non c'è un bidet o un lavandino, si può dare una lavatina utilizzando l'acqua di una bottiglietta, ricordandosi però di aprirla prima di "operare"!
    Ho visto facce schifate quando ne parlavo, mentre chiedevano quanto era grande o si immaginavano chissà quale schifezza da infilarsi e sfilarsi dal corpo, ma come disse la Cinzia quando ce ne parlò a yoga: in altre situazioni non ci facciamo però tutte queste domande!!! :)
    Una scelta economica, ecologica e veramente stracomoda. Adesso si che ci si sente libere davvero!

    Ciao Benni!!!

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