forse ha smesso di piovere o forse no. intuttimod questa latente primavera non ci ha impedito alcune sane magnasse all'aperto ed eccoci quindi lieti e felici nel nostro seminuovo posticino del mangiare fuori. come sempre autocostruito e totalmente riciclato!!
le travi sono un pò tutte diverse ed avanzo ancora dei lavori della casa, hanno lasciato qui quasi altrettanta legna quanta usata per fare la casa...
il pavimento è dato da tavelle avanzate dai tempi che furono della casa della famiglia di Massi e ce le siamo portate su a braccia dalla cantina dai duemila gradini. dopo un anno nell'orto qua e là si sono rivelate perfette tutte riunite in questo progettino.
la struttura non è resistentissima visto che non è ancorata ad altri che a se stessa ma si è già fatta un inverno e le bombe d'acqua e ventazze primaverili quindi la diamo x testata.
il tutto sta insieme come un cubo con graffe ad L sia sopra che sotto. sotto infatti ci sono delle travi sotto alle tavelle per fare appunto il cubo che dicevamo.
una mattina di scartavetramento e pitturamento, una mattina di assemblaggio con supervisione del dott.Pino et voilà.
viva noi e mangiar fuori!!
martedì 6 maggio 2014
martedì 21 gennaio 2014
biscotti in potenza
questo Natale ha portato bellissimi e buonissimi regali mangerecci di cui si ringrazia di cuore amici e parenti.
una menzione speciale però al regalo della cugina che sembra essere stato inventato apposta per me data la negazione totale alla dolciumeria home made.
ed eccolo qui:
un vaso di vetro già riempito con la maggior parte degli ingredienti e con la lista e le istruzioni sul tappo. riporto le dosi e il procedimento a prova di rincretinita (io).
all'interno del vaso erano così raccolti in strati dal bell'effetto coreografico:
al tutto va aggiunto un uovo e 150 gr di burro morbido.
giù tutto nella ciotola e...
tante grazie alla cugi!!
una menzione speciale però al regalo della cugina che sembra essere stato inventato apposta per me data la negazione totale alla dolciumeria home made.
ed eccolo qui:
un vaso di vetro già riempito con la maggior parte degli ingredienti e con la lista e le istruzioni sul tappo. riporto le dosi e il procedimento a prova di rincretinita (io).
all'interno del vaso erano così raccolti in strati dal bell'effetto coreografico:
- 190 gr farina (+ sale, bicarbonato, cannella, zenzero)
- 100 gr zucchero
- 100 gr zucchero di canna
- 70 gr frutta secca
- 85 gr cioccolato
- 75 gr avena
al tutto va aggiunto un uovo e 150 gr di burro morbido.
giù tutto nella ciotola e...
rimestaggio |
pallinaggio |
e biscottaggio |
10 minuti circa in forno a 180°. se cominciano a virare di colore ma sono ancora morbidi van tirati fuori ugualmente e messi a raffreddare aperti.
finiscono la cottura e rimangono belli croccanti e friabili.una botta de vita e una bella soddisfazione.
tante grazie alla cugi!!
domenica 5 gennaio 2014
Coppetta mestruale - Cambio epocale
Quando trovo qualcosa di buono mi sembra bello condividerlo.
Ho trentacinque anni, il ciclo da più di venti e sono già alcuni anni che cerco metodi alternativi agli assorbenti. Mi sono sempre sentita a disagio con i super siluroni precedenti all'invenzione degli assorbenti ultra sottili ma a sentir mia madre già mi andava di lusso di non dover usare le pezzuole come faceva lei da ragazza ed i suoi racconti splatter mi hanno piuttosto traumatizzata, perciò non ho mai considerato gli assorbenti lavabili una soluzione plausibile.
Circa un mese e mezzo fa un'amica che non ringrazierò mai abbastanza ha postato su fb una promozione riguardante le coppette mestruali fleurcup. Avevo letto in precedenza di queste coppette ma non conoscendo nessuno che l'avesse provata alla fine la mia pigrizia e ignoranza avevano fatto comunella e convinta a lasciar stare. Vedendo Alice promuovere la cosa mi sono di nuovo incuriosita e grazie alle sue risposte gentili ed esaurienti mi son gasata e fatto l'ordine sul sito.
Fleur cup ordinata su internet sul sito in promozione a 15,00€ e' arrivata in oltre 20 giorni. Dopo tre settimane dall'ordine ho scritto alla mail del sito e loro mi hanno risposto in 2 giorni in francese che andava tutto bene e il mio pacchetto era a bologna, in altri 2 giorni e' arrivata. Pacco semplice contenente la coppetta in una bustina di plastica ed un fogliettino con giusto due righe che fanno riferimento al sito x le istruzioni.
Devo ammettere che al primo utilizzo ero piuttosto agitata e dubitosa ma è andato tutto benissimo. Ho piegato la coppetta secondo il metodo origami e anche se non ho avuto nessuna percezione particolare la coppetta si è subito sistemata benissimo. La linguetta mi dava un po' fastidio perché sporgeva ma non sapendo bene cosa sarebbe accaduto l'ho lasciata intatta. Dopo un'ora ero troppo curiosa ed ho voluti controllare la situazione. Al momento dell'estrazione non ci sono state difficoltà, solo l'ultimissima parte ad uscire cioè il bordo della coppetta mi ha dato una sensazione. Non brutta ma nemmeno bella. A parte queste due sensazioni la coppetta non si sente. Punto. Al momento di reinserire la coppetta ho avuto qualche difficoltà a trovare la posizione giusta. L'errore e' stato l'usare una mano sola senza "preparare" bene l'area esterna. Ho percepito molto chiaramente la coppetta e il suo non essere a posto ma ho voluto provare comunque ed infatti già dopo pochi minuti il salva slip era macchiato. Ho rimosso e reinserito la coppetta questa volta usando entrambe le mani ed è andata benissimo e da allora non ho più sbagliato. Il momento dell'estrazione risulta sempre il meno gradevole e rimane come unica sensazione. Ho tagliato la linguetta della coppetta fino a lasciare solo circa 5 mm e così non sento più nemmeno quella. No l'ho rimossa completamente perché mi facilita nel controllo coppetta. Il controllo coppetta è la prova del nove dell'inserimento: una volta posizionata la coppetta x essere arcisicura di averla messa bene la faccio ruotare ed essendo la linguetta piatta mi accorgo di quanto è ruotata da come si trova la linguetta.
Ho un ciclo piuttosto abbondantissimo quindi nei primi tre giorni ero costretta a cambiare assorbente spessissimo e il primo giorno addirittura non potevo allontanarmi dal bagno per più di un'ora senza trovarmi inguaiata.
Con la coppetta fleurcup L che ha una capienza di 29 ml la mia autonomia nei primi giorni è sulle 4 ore. Dopo 5 ore ho trovato macchiette sul salva slip.
Procedendo con il ciclo e diminuendo il flusso ho potuto tenere la coppetta fino ad 8 ore tranquille e farmi una notte di sonno. Con il finire del ciclo ho notato una qualche difficoltà nell'inserimento, come se l'ambiente fosse un po' meno accogliente ed ho capito che era ora di toglierla e finire con i normali salva slip. Come primo ciclo ho consumato 1 assorbente e 4 salva slip. Con il prossimo conto di diminuire ulteriormente gestendo meglio me e la coppetta.
In conclusione mi trovo di fronte ad un cambiamento epocale. Oltre alla mia personale comodità e ritrovata libertà di movimento posso finalmente eliminare i malefici inquinantissimi assorbenti con tutto quel che ne consegue per l'ambiente e il portafoglio.
Le regole e le istruzioni d'uso della coppetta sono sul sito fleurcup e se ne trovano una miliardata ovunque ma fondamentalmente si tratta di 3 cose:
1 bollire o sterilizzare la cup prima del primo uso
2 lavare benissimo le mani o igenizzarle con disinfettante o apposite salviette
3 sciacquare benissimo la cup ogni estrazione/ inserimento
Personalmente ho fatto bollire di nuovo la coppetta anche a fine ciclo prima di riporta pulendo bene i buchini intorno al bordo.
Non saprei che altro aggiungere se non che mi mangio le mani per aver aspettato così tanto. E ringrazio Alice per aver condiviso la sua esperienza con me ed avermi dato la spinta che ci voleva sennò sarei ancora li a rimuginare e a correre in bagno ogni ora.
www.fleurcup.com/it
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