lunedì 26 novembre 2012

fidarsi o non fidarsi?

sono ormai 4 mesi che il cagnino vive con noi, dopo il primo mese in cui ho cercato di stare con lui il più possibile e, a parte alcuni errori iniziali fortunatamente presto corretti, penso siamo stati bravi e devo dire che Kal-El si è dimostrato un proprio bravo cane.
siamo andati a prenderlo al canile a metà luglio e ci hanno detto che doveva avere sui 3 mesi abbondanti quindi teoricamente il periodo dell'attaccamento doveva essere già passato ma devo dire che le mezze cotture che mi sono fatta restando fuori con lui tutto il giorno per il primo mese si stanno ripagando.
Kanel si mostra sempre contento di vedermi e molto affezionato. le uniche due volte in cui si è allontanato da casa è stato per raggiungermi nel giardino vicino.


ha rapidamente appreso alcuni comandi di base che facilitano la reciproca comprensione e pur con tutte le monellerie della cucciolaggine come mordicchiare e mangiare TUTTO, fino ad ora si è comportato bene.

da metà agosto abbiamo cominciato a portarlo in passeggiata con una certa regolarità e i progressi sono stati lenti ma evidenti. ancora oggi fa un pò fatica a trattenere l'entusiasmo alla vista di un altro cane o di persone che gli si mostrino amiche ma è davvero tanto migliorato dai salti verticali di un metro da fermo dei primi tempi.

da ottobre, essendo molto più adeguato nella passeggiata normale ho cominciato ad uscire in bici con una bicicletta da donna bassissima in modo tale da non cadere in caso di scarti improvvisi. questa è stata una piacevole sorpresa perchè kal-el forse felice di andare ad una velocità superiore e più consona al suo passo è stato fin dal primo giro molto bravo.
continuo ad andare la mattina presto quando non ci sono persone o auto in giro per evitare tentazioni ma anche se capitano incontri x ora siamo andati bene.

da novembre quindi ci siamo decisi per il gran passo. una volta raggiunti i campi aperti vicino casa ed una sana distanza dalla strada ho provato a togliere il guinzaglio. inizialmente ero molto nervosa e preoccupata ma poi ho cercato di mantenere una postura di spalle e testa molto autoritaria e non appena il cane si allontanava di 4-5 metri lo richiamavo a me  e lo premiavo, progressivamente non so se perchè lui tornava sempre o se la postura mi abbia condizionato ma mi son sentita sempre meglio e ho lasciato crescere la distanza notando con piacere che se non lo richiamavo io kalel si fermava in modo autonomo ad aspettarmi.

ovviamente ci sono ancora dei momenti di tensione quando ad esempio stana un fagiano o trova una pista olfattiva e parte di corsa ma in tutti questi casi a volte subito a volte dopo 20 metri ma al richiamo si ferma e torna indietro.

sono estremamente felice di questa possibilità perchè in questo modo la nostra passeggiata insieme è diventata più piacevole per entrambi e mi sento come se anche il rapporto andasse migliorando ma spesso non posso fare a meno di chiedermi se sia solo un mio desiderio di avere un cane ideale e in questo modo rischi la sua salute e che un giorno possa scappare e non tornare o peggio ancora fare e far fare un incidente in strada.


sono dell'idea che anche del cane più buono non ci si debba fidare e allo stesso tempo mi comporto in modo da dovermi per forza fidare del mio cane. un bel casino.


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