lunedì 11 febbraio 2013

un anno dopo


Dopo un inverno abbastanza terribile ed un'illusoria settimana di sole che mi ha salvato la vita ecco che oggi nevica. Tanto.
E realizzo che anche l'anno scorso a febbraio nevicava e realizzo che a gennaio abbiamo festeggiato un anno nella casa nuova. Ed ecco un buon giorno per tirare un po' di somme su quanto raggiunto e quanto no.

Per quel che riguarda la casa sono contentissima. Si sta bene d'estate e si sta bene d'inverno, con sole e 40° fuori, neve, freddo, pioggia e vento in casa si sta sempre bene. Quest'anno abbiamo fatto da novembre fino ad oggi con una carica sola al giorno e siamo stati sempre bene. Per capirci una carica vuol dire 9-10 pezzi di legno grandi come l'avambraccio di un uomo messi dentro la stufa, bruciati x un'ora e caldi le altre 24. per maggiori dettagli sulla stufa c'è il post appost.

Un'altra cosa molto importante da dire sono in realtà due: una è che la nostra stufa è stata fatta considerando la dimensione e l'isolamento della casa (100mt di casa su un piano unico e classificata come classe A+). l'altra è che la casa possiede un impianto di ricircolo forzato dell'aria e quindi oltre a non avere necessità di aprire le finestre per cambiare aria (io a volte un po' le apro ma più per far entrare ancora più sole che per reale necessità) il calore prodotto dalla stufa non si muove solo per moti convettivi ma anche se non è percepibile l'aria si muove anche per via delle bocchette che aspirano e soffiano l'aria nei vari ambienti. Non si percepisce né il suono né il movimento dell'aria ma si nota il risultato.


Le dimensioni della casa sono perfette. L'ambiente di servizio del garage essenziale anche se ne sono un po' stata sfrattata dalle api prima e dalla macchina ora è comunque un ambiente utilissimo x quel che riguarda legna, cane, esperimenti, ricovero cose dell'orto e utensili miei da bricolage.
Quest'inverno abbiamo anche cambiato un po' la sistemazione della sala ed è venuto il posto per il mio tavolo del fare così non devo prendere spazio al tavolo di mangiare-cucinare e posso avere progetti avviati in giro.

Il cesso con bidet integrato è una genialata e ora tutte le volte che mi trovo ospite da qualcuno o in vacanza e trovo il bidet tradizionale non mi capacito!

In gennaio abbiamo anche avuto l'esperienza di un'amica che ha vissuto la casa mentre noi non c'eravamo ed è stato molto bello pensare che oltre che per noi sia comoda e pratica anche per altri. Sempre in gennaio un'altra settimana è venuto un amico ospite e anche costretti in casa dal tempo inclemente ci siamo trovati bene ritagliando uno spazio privato per tutti anche in così pochi metri quadri.

Dal punto di vista sociale le stagioni la fanno da padrone scandendo molto nettamente i tempi di feste e eventi di gruppo nei mesi più caldi che si contrappongono a serate da pochi amici e chiacchiere e tè con l'arrivo del freddo. Tutto si rarefà d'inverno, io sopratutto m'ingrotto parecchio e se non fosse per le serate di lavoro al cinema non uscirei di casa mai.

Per quel che riguarda la gestione economica della casa e della famiglia siamo andati molto bene per quel che riguarda l'orto, ho ancora qualche scortina di verdura in freezer e non ho comprato minestrone per tutto l'anno. Volendo se avessi messo via ancora più cose le avremmo mangiate credo ma qualche verdura fresca di stagione l'ho voluta comprare ugualmente. Ottima e abbondante la produzione di marmellate anche se il piano di congelare la frutta per poi fare conserve in inverno x ora non l'abbiamo attuato. Vedremo. Scarsa la pummarola abbondanti invece i datterini congelati e ne ho ancora un pochino. Buone le patate ma ne dovevo fare di più e magari in 2 sessioni in modo da portarle più avanti che quelle raccolte a giugno le abbiamo mangiate tutte entro novembre che stavano già ricacciando. Ottima la produzione di aglio, ne ho ancora tanto ed è ormai quasi ora di metterlo giù. Buona la produzione di zucche ma non sono mai troppe, ne ho ancora ma ne avremmo mangiate anche più spesso.

Cambiata la macchina con una a metano e più capiente. Il garage ora sembra scoppiare ma è una bella comodità per trasportare cane e materiale. Oltre a rendere di nuovo abbordabile l'idea di muoversi divenuta ormai proibitiva. Verrà buona anche per le api.

Il barbecue è finito e funzionante, alcune parti di cemento si sono rovinate col gelo (si vede che non erano ben fatte) e uno dei mattoni si è staccato ma in generale come prima prestazione è superiore alle aspettative e soprattutto dà l'idea che si possa fare! Con un tronco abbiamo quasi fatto anche una simil-panchina e l'angolo mangiari è quasi completo.

Il cane ci ha “costretti” a spese probabilmente poco etiche per quel che riguarda la sua alimentazione e le cure tipo vaccini e profilassi ma ci stiamo documentando e se noi cerchiamo di mangiare bene e farmacizzarci poco mi sa che una volta adulto seguirà le nostre orme. Finchè è cucciolo però, per ignoranza ammessa ci siamo affidati al veterinario che per fortuna sembra molto tranquillo e preparato e vedremo se riusciamo a sviluppare un piano comune che faccia bene a tutti. Fino ad ora kel-el si è dimostrato bendisposto verso QUALSIASI forma di cibo, anche alcuni papponi vegetariani che gli ho fatto con dei legumi li ha spifferati alla velocità della luce e a parte i grano cotto che lo ha cagato uguale uguale a come l'ha mangiato x il resto è sempre stato sano e normalissimo in tutto.

Le galline hanno pagato il prezzo della libertà con la vita e quindi la superstite è stata richiusa in una recinzione di 80 metri quadrati con una casa-palafitta bella asciutta e a parte la solitudine sta passando un inverno tranquillo. Abbiamo cercato di procurarle nuove amiche ma prima c'è stata l'aviaria e ancora ieri al mercato dei polli c'erano solo delle galline piuttosto malsane ed evidentemente tenute rinchiuse quindi abbiamo deciso di aspettare ancora un po' in attesa di polle nuove.

L'esperimento con il grano è stato un 50-50. è stato utile farlo, rendersi conto della possibilità reale e concreta di farsi tutto in casa. L'altra faccia della medaglia è il problema dello stoccaggio, delle camole, della lavorata notevole ogni volta. Per un consumo di farina come quello che abbiamo noi conviene trovare un mulino o un gas di farina direttamente. Resta comunque l'esperienza che male non fa. C'è da sperare che non ce ne sia bisogno.

Il miele resta sicuramente l'esperimento più in attivo e redditizio. Il lavoro c'è eccome ma il risultato è vendibile, scambiabile, regalabile sempre apprezzato. Soprattutto consumabile che è strabuono.


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